NARDO’ – Amarezza e rabbia. Quella degli agricoltori della province di Lecce, Brindisi e Taranto che si sono dati appuntamento davanti alla sede del Consorzio di bonifica di via XX settembre a Nardò per protestare contro quella che a loro dire è una vera e propria ingiustizia: il pagamento del tributo 630, ovvero il versamento di centinaia e anche migliaia di euro per servizi mai eseguiti. Slogan, striscioni, bandiere, cartelli in cui hanno racchiuso tutto il disappunto contro una Regione Puglia sorda e indifferente, che non ha fatto e non vuole fare un passo indietro nonostante l’approvazione, all’unanimità, di una mozione per la sospensione del tributo.
Una situazione insostenibile, che sta portando all’esasperazione gli operatori del mondo agricolo salentino, già provati dalla piaga della xylella e ora alle prese con una vicenda drammatica ma compatti nel voler andare avanti nell’azione di protesta per non continuare ad essere calpestati
Alla manifestazione di protesta di Nardò, presente il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Pagliaro, da sempre in prima linea al fianco degli operatori agricoli salentini