Continua senza sosta, comune dopo comune, il tour “Ama la tua terra come te stesso” del consigliere regionale uscente Paolo Pagliaro, candidato alle prossime elezioni regionali della Puglia del 23 e 24 settembre nella lista di Fratelli d’Italia.
Ad accogliere Pagliaro a Neviano, in una sala piena di simpatizzanti, sono stati il rappresentante cittadino di FdI Franco Giustizieri e l’amica Fiorella Mastria.
Nel corso del suo intervento, Pagliaro ha ribadito il proprio impegno a favore del territorio salentino, nel solco dei valori e della visione di Fratelli d’Italia.
Ha sottolineato come, al di là dei numeri elettorali, la politica debba fondarsi sui rapporti umani, sul rispetto, sulla lealtà e sull’onore. Ha quindi elogiato e ringraziato la premier Giorgia Meloni per aver restituito orgoglio e dignità alla destra italiana, ricordando che il compito dei dirigenti e dei militanti è quello di mantenere viva la “fiamma” anche sui territori.
Pagliaro ha ricordato la collaborazione avviata con Meloni già nel 2013 per una proposta di legge sul federalismo territoriale da lui redatta insieme alla Società Geografica Italiana, definita allora “visionaria”, che permetterebbe al Salento di essere Regione, e ha rimarcato come il percorso di integrazione del Movimento Regione Salento in Fratelli d’Italia sia stato naturale e coerente con i valori della destra sociale.
Ampio spazio è stato dedicato alla situazione della sanità pugliese, definita da Pagliaro “allo sbando” a causa del clientelismo e della mancanza di meritocrazia.
Ha denunciato le gravi carenze riscontrate nei presidi ospedalieri della provincia di Lecce, le lunghe attese nei pronto soccorso e gli sprechi di risorse pubbliche, citando casi specifici e criticando la gestione del presidente Michele Emiliano.
Pagliaro ha richiamato la necessità di una profonda riorganizzazione del sistema sanitario regionale, “che deve tornare a essere al servizio dei cittadini e non della politica”.
Nel suo intervento ha inoltre ricordato la tragedia della xylella, che ha devastato il Salento senza un’adeguata attenzione da parte della Regione, sottolineando di aver voluto rappresentare quel dolore collettivo anche nella canzone da lui scritta, Lacrime d’Argento.
Il consigliere ha evidenziato diversi casi di spreco e mala gestione, tra cui finanziamenti regionali sproporzionati per fiere, murales, eventi e strutture mai utilizzate, ribadendo la sua volontà di “mettere fine a un sistema di potere consolidato da vent’anni”.
Ha poi richiamato l’attenzione sui temi della disparità territoriale e delle infrastrutture, segnalando le differenze tra Bari e il Salento in materia di trasporti, turismo e investimenti, nonché l’assenza di impianti moderni per la gestione dei rifiuti, che costringe i cittadini salentini a pagare le tasse più alte d’Italia.
In chiusura, Pagliaro ha rivolto un appello all’unità del centrodestra e alla partecipazione elettorale:
“Quando il centrodestra è unito, vince. Non bisogna rassegnarsi né credere che le cose non possano cambiare. Dobbiamo crederci e impegnarci tutti, perché il Salento e la Puglia meritano riscatto, dignità e sviluppo”.
