Martano è tornata la Sagra de la Volia Cazzata, giunta quest’anno alla 34ª edizione.
Un evento che celebra i sapori autentici del Salento e la convivialità di una comunità che, da oltre trent’anni, continua a rinnovare la propria tradizione contadina.
Negli stand allestiti nel largo primo maggio, i profumi raccontano la storia del territorio: carne arrosto che sfrigola sulle griglie, pittule appena fritte, maiale lesso servito secondo le antiche usanze, e naturalmente le volìe cazzate, le olive schiacciate e condite, simbolo della tavola salentina.
Tra i protagonisti anche gli amici di Villimpenta, in provincia di Mantova: un gemellaggio che dura da 19 anni con la Sagra del Risotto, e che porta a Martano piatti del Nord come polenta, lardo e carne, e al Villipenta prodotti del Salento; in un incontro tra culture gastronomiche che unisce idealmente Lombardia e Puglia.
La sagra, che terminerà domenica 19, è organizzata dall’Associazione Cosimo Moschettini APS con il patrocinio del Comune di Martano e il contributo di decine di volontari, ed è un appuntamento fisso nel calendario autunnale salentino, capace di attrarre migliaia di visitatori tra musica, tradizione e gusto.