LECCE – La conferenza stampa di vigilia dell’allenatore del Lecce Eusebio Di Francesco è stata preceduta dall’intervento nella sala stampa Sergio Vantaggiato di Pantaleo Corvino, direttore dell’area tecnica del Lecce. “Maleh torna a far parte della rosa del Lecce – ha detto -, abbiamo notato atteggiamenti positivi e abbiamo voluto dare un’apertura a questo calciatore. Ovunque io sia stato, per me i comportamenti sono stati più importanti di tutto il resto. Nel caso di Maleh certi sani comportamenti ci hanno portato a far rientrare nella rosa il centrocampista Maleh. Una decisione presa da noi e condivisa con l’allenatore. Per gli altri, invece, la situazione rimane invariata”.
E l’allenatore giallorosso ha aggiunto: “È stata una scelta condivisa. È un centrocampista con caratteristiche più offensive, è un calciatore esperto e ci darà il suo supporto. Oggi il reparto è numericamente pieno, però avere un giocatore di esperienza come ci darà sicuramente un supporto maggiore”.
Da due giorni il tecnico giallorosso ha di nuovo tutta la rosa a disposizione con il rientro dei nazionali. ” Si sono allenati tutti in questi due giorni, mi è dispiaciuto non averli in questa sosta per migliorare determinati meccanismi sia offensivi che difensivi, ma sono tornati con la testa giusta e con la voglia di far bene per riprendere il cammino lasciato a Parma”.
Per Di Francesco sarà la partita dell’ex. “Il Sassuolo l’ho già affrontato in diverse occasioni e per me rappresenta un grande passato, ho tantissimi amici che per cento minuti saranno nemici. Ho condiviso grandissime gioie, abbiamo fatto qualcosa di importante, ma spesso si dimentica con grande facilità quello che ha fatto il Sassuolo, dalla promozione in Serie A alla qualificazione in Europa League. Mi auguro di togliermi le stesse soddisfazioni anche qui”.
Al Via del Mare ci sarà una squadra che ha 9 punti in classifica come Como e Cremonese. Una curiosità: il Sassuolo ha segnato di più nella parte centrale del secondo tempo, frazione di gara in cui il Lecce ha subito di più. “Le statistiche sono importanti. Dopo dieci, dodici partite si hanno statistiche ben definite che possono dare un supporto reale a quelli che sono gli atteggiamenti della mia squadra e di quella avversaria. Alla lunga ci possono dare indicazioni importanti dobbiamo perdere l’umiltà di lavorare da squadra, lo spirito che si è creato, l’atteggiamento di gruppo, la capacità di mantenere questa squadra corta e compatta sia quando ci alziamo che quando ci abbassiamo, l’abnegazione. Non possiamo esimerci da determinati atteggiamenti”.
Di Francesco ha riabbracciato pure Camarda, tre gol con la maglia dell’Italia Under 21. “Mi auguro che mantenga un po’ di spensieratezza, che sia spigliato e viva al meglio questo suo momento felice. Non deve soffermarsi sui suoi errori e su quelli che faranno i suoi compagni, questo è l’unico errore che non deve fare. Per il resto, deve godersi il momento e mi auguro faccia gol pure con noi. Tra lui e Stulic c’è un sano ballottaggio ed entrambi si allenano e spingono per giocare dall’inizio”.
Domani potrebbe, però, giocare ancora Stulic dal primo minuto. “Stulic secondo me sta facendo un ottimo lavoro d squadra, ci sono state partite in cui è stato più brillante, ma credo che abbia delle caratteristiche che ci possono veramente aiutare. Gli manca il gol. Per aiutarlo ho già adottato una soluzione, ho cambiato sistema di gioco per avvicinare un giocatore all’attaccante e credo abbia dato i suoi frutti. Deve trovare serenità e gol. Lavoreremo per poter mettere i nostri attaccanti nelle condizioni di far gol”
Di Francesco riconosce alla propria squadra una “crescita, però ci sono anche tante cose da migliorare. Dobbiamo essere più bravi nella gestione della palla commettendo meno errori superficiali. Siamo cresciuti dal punto di vista difensiva. Il lavoro sta dando i suoi frutti, ma non basta. Dobbiamo stare dentro la partita in maniera costante”.
In gruppo da giorni anche Marchwinski, ma è presto per vedere il polacco in campo. ” È uno specialista del ruolo, è un trequarti, per come si muove e per le caratteristiche che ha, ma non è ancora pronto; sta lavorando sodo. Nel mio modulo attuale è un trequartista, se dovessimo giocare a tre sarebbe invece una mezzala più offensiva”.
