EvidenzaLecceSport

Lecce, Sticchi Damiani: “La nostra, una storia unica”

LECCE – Il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha partecipato alla presentazione del Lecce Women, al suo venticinquesimo anno di attività. Un record.

“Venticinque anni sono tantissimi, è un arco temporale lunghissimo – ha detto Saverio Sticchi Damiani -. Il calcio femminile è di una complessità unica, quindi va fatto un plauso a tutti i dirigenti, a tutti i collaboratori dell’unione Sportiva Lecce, a Lino De Lorenzis il quale, in questi anni, ha fatto sì che questo filo non si spezzasse mai. Venticinque anni di calcio femminile valgono forse come cento di calcio maschile per il livello di difficoltà nell’affrontare il quotidiano. E spero che gli ultimi sei anni insieme abbiano un po’ alleviato le difficoltà oggettive”.

Un percorso già abbastanza lungo lo ha fatto pure il Lecce di Sticchi Damiani.

“Noi siamo partiti dalla Serie C con le stesse difficoltà di un campionato che non fa sconti, spesso indecifrabile, mai scontato. Abbiamo affrontato mille difficoltà per cercare di raggiungere l’obiettivo della Serie B e da lì abbiamo capito che era un’occasione da non sprecare, non per noi, ma per il territorio, per la gente, per la crescita collettiva. Credo che in questi dieci anni di mia presenza e dei miei soci, il bilancio sia strepitoso, perché tutto quello che si è costruito in campo e fuori rappresenta una storia unica, che qualcuno prima o poi racconterà”.

Il capitolo più recente è stato scritto lo scorso maggio con la terza salvezza di fila e il quarto campionato consecutivo in Serie A, mai accaduto prima. L’obbiettivo è arricchire di nuovi bei capitoli questa storia.

“Sarà difficile, lo abbiamo detto in tutti i modi: è una stagione di una difficoltà unica, però abbiamo quella forza, quell’unione , quella voglia di scrivere nuovi capitoli insieme ad un territorio che ormai ci è costantemente vicino. Abbiamo una voglia enorme di scrivere nuove pagine. Nulla è scontato, però, in una Serie A che si è snaturata, noi siamo atipici, siamo degli intrusi, però ogni giorno rappresenta uno stimolo per fare di più”.

Stimoli che vengono trasmessi pure alla squadra giallorossa dove brilla il talento di Camarda, ieri impegnato con l’Under 21 dell’Italia contro l’Armenia. L’attaccante giallorosso ha realizzato una doppietta nel secondo tempo. L’incontro è finito 5-1 per gli azzurrini.

“Sicuramente penserà Di Francesco a dargli i consigli giusti. A me il compito, da padre di famiglia, di tenerlo tranquillo, sereno, proteggerlo perché va protetto. È così incredibilmente giovane e con tanto talento che, ogni volta che lo vedo, il mio primo pensiero è proteggerlo, tutelarlo da tutto quello che gli sta accadendo in questo momento”.

Prima della sosta il Lecce ha trovato il primo successo in campionato, che ora cercherà anche al Via del Mare. Al triplice fischio finale, a Parma, il presidente del Lecce Sticchi Damiani si è lasciato andare ad un’esultanza liberatoria.

“In quella esultanza c’è tutta la sofferenza, la compartecipazione mia e di tutti i calciatori, i dirigenti. Quando le cose non vanno soffriamo tutti e tanto: soffrono i tifosi, ma soffriamo tanto pure noi. Quel risultato conquistato in casa di una diretta concorrente dopo una partita ben giocata, mi ha fatto tanto piacere perché con il Bologna credo meritassimo l’intera posta in palio e non siamo stati particolarmente fortunati. La partita di Parma ha riequilibrato un po’ di cose. Siamo, però, ancora all’inizio e il compito di tutti noi è quello di riportare tutto alla realtà. La vittoria di Parma è archiviata”.

 

Articoli correlati

Lecce Women, 25 anni di storia, sacrifici e passione. E c’è pure un docufilm

Tonio De Giorgi

Incendio nel parcheggio dell’ospedale di Casarano: distrutte due auto

Redazione

Camarda, doppietta azzurra all’Armenia

Tonio De Giorgi

Turista violentata? S’indaga anche per revenge porn

Redazione

Analisi ambientali false? Perquisizioni nel Leccese e a Torino

Redazione

Marisa e Romeo, un amore eterno: muoiono a due ore di distanza, uniti fino alla fine

Elisabetta Paladini