CALCIO – Con i match disputati ieri sera, si è chiusa la finestra di ottobre dedicata alle nazionali, impegnate nelle qualificazioni ai Mondiali che si disputeranno la prossima estate negli Stati Uniti. Sono stati otto i calciatori del Lecce convocati dai commissari tecnici delle rispettive selezioni, e anche ieri diversi di loro sono stati protagonisti sui campi di tutta Europa.
A prendersi la scena in questa settimana di sosta è stato sicuramente Francesco Camarda: l’attaccante classe 2008 ha messo a segno tre gol in due partite, diventando il più giovane calciatore italiano a segnare con la maglia dell’Under 21 grazie al rigore trasformato contro la Svezia. Anche ieri, nella goleada contro la modesta Armenia, il centravanti in prestito al Lecce è andato a segno con una doppietta, confermando i progressi mostrati in questo avvio di stagione, il primo per lui da vero protagonista.
Oltre a Camarda, è sceso in campo anche Ramadani con la maglia dell’Albania, in occasione dell’amichevole contro la Giordania. La selezione guidata da Sylvinho, reduce dalla vittoria nel “derby” contro la Serbia per 1-0 (match in cui nessuno dei due mediani è sceso in campo), ha superato anche la Giordania con un netto 4-2. Ramadani ha giocato tutto il secondo tempo, mentre Berisha è rimasto ancora una volta in panchina per l’intera gara.
Zero minuti invece per Tiago Gabriel nella roboante vittoria per 11-0 del Portogallo Under 21 contro Gibilterra, match valido per le qualificazioni ai prossimi Europei di categoria. Nella precedente sfida vinta 3-0 contro la Bulgaria, invece, il giovane difensore aveva invece giocato l’intero incontro.
Sono tredici i minuti complessivi giocati da Kovac con la Bosnia Under 21: il centrocampista della Primavera è entrato all’81’ nella sfida interna pareggiata contro l’Olanda, mentre è rimasto in panchina nel secondo match, vinto 2-0 in trasferta contro la Slovenia.
Ventisette minuti per Dalla Costa con il Belgio Under 19 nell’amichevole contro gli Stati Uniti, mentre anche Laerke è andato a segno nella vittoria per 4-2 della Danimarca Under 19 contro il Portogallo Under 19.
Se i sei tesserati del Lecce hanno concluso ieri la loro parentesi con le nazionali, nei giorni scorsi mister Di Francesco ha potuto riaccogliere in squadra gli altri calciatori rientrati dai rispettivi impegni. I primi a far ritorno sono stati Banda e Coulibaly, entrambi protagonisti domenica con le loro selezioni contro Niger e Madagascar. L’esterno zambiano ha disputato 73 minuti nell’ultima uscita, persa in casa per 1-0, a cui si aggiungono i 45 minuti giocati mercoledì nella vittoria esterna, sempre per uno a zero, contro la Tanzania.
Idem per Coulibaly: il centrocampista maliano ha giocato 66 minuti nella vittoria casalinga contro il Madagascar, fornendo anche l’assist per il gol del vantaggio firmato da Sinayoko. Come Banda, anche lui non era partito titolare nel primo match della sosta, la vittoria per 2-0 in trasferta contro il Ciad, in cui è subentrato negli ultimi 23 minuti.
Doppio pareggio per l’Angola di Gaspar, già eliminata dalla corsa al Mondiale: nella prima sfida, terminata 2-2 contro Eswatini, il difensore giallorosso è rimasto in panchina, mentre nel secondo match, lunedì in casa contro il Camerun, ha disputato tutti i 90 minuti.
Infine, non pervenuto Helgason nella doppia sfida dell’Islanda: un pareggio interno per 2-2 contro la Francia, arrivato dopo la sconfitta per 5-3, sempre in casa, contro l’Ucraina.