LeccePolitica

Nuova tac ma già usata. Pagliaro: “Simbolo della sanità dimenticata del Salento”

Ispezione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Pagliaro, all’ospedale di Galatina, denunciando il divario sanitario tra il Salento e il resto della Puglia dopo l’arrivo di una tac – usata – che sostituirà quella obsoleta.
“Non è nuova ma usata, la tac che sostituirà quella usurata e spesso rotta dell’ospedale di Galatina. L’ho constatato nel mio soprallogo di questa mattina. Dopo aver sollecitato più volte un nuovo apparecchio che ponesse fine al calvario di manutenzioni continue e interruzioni di servizio, ci ritroviamo con la beffa di una tac di seconda mano. E fa davvero rabbia essere relegati a una sanità pubblica di serie B, mentre in altri territori regionali si inaugurano strutture e macchinari all’avanguardia.
Solo qualche giorno fa, entusiasta e infervorato, con espressioni da influencer, l’assessore regionale alla sanità Raffaele Piemontese mostrava orgoglioso una delle 6 sale operatorie di ultimissima generazione inaugurate al policlinico Riuniti di Foggia (la sua città). Lo ha fatto in campagna elettorale, continuando a concentrare le sue visite soltanto nella sua provincia e in quella barese, mentre non è mai stato in provincia di Lecce per rendersi conto dello stato di (cattiva) salute in cui versa la nostra sanità pubblica.
“Tra le più evolute in Europa. Frutto di investimento imponente che dà sicurezza ai pazienti”, sottolineava l’assessore vantando la nuova sala operatoria ibrida di Foggia. E come dargli torto? Peccato, però, che mentre il policlinico foggiano possa vantare “un salto di qualità importante” e “standard qualitativi molto elevati”, alle strutture sanitarie del Salento vengano riservati gli “avanzi tecnologici”. Una vergogna! Già a seguito della mia ispezione del giugno 2023 segnalavo la necessità e l’urgenza di sostotuire l’apparecchio tac, vetusto e soggetto a malfunzionamenti, nel reparto di Radiologia dell’ospedale di Galatina. Ad aprile 2024, in audizione in commissione sanità, ci fu garantito il rinnovo delle apparecchiature in dotazione. Ma quell’impegno pubblico è rimasto lettera morta, e mentre a Foggia e Bari si tagliano i nastri di sale operatorie e attrezzature diagnostiche avveniristiche, a favore di telecamera e in piena campagna elettorale, alle strutture dell’Asl Lecce si continuano a destinare solo strumentazioni di ripiego. Disparità che non ci stancheremo mai di portare alla luce, per rivendicare servizi sanitari efficienti e moderni per tutti i cittadini pugliesi. Ed ora rivolgiamo all’aspirante governatore del centrosinistra, Antonio Decaro, l’invito a venire a constatare le condizioni dei nostri ambulatori, dei nostri ospedali, dei nostri pronto soccorso. Anche nella mia ispezione di oggi, al pronto soccorso dell’ospedale di Galatina ho raccolto il grido di dolore di una paziente parcheggiata da due giorni e due notti in uno stanzino, in attesa di un posto letto. Venga, Decaro, a fare un bagno in questa realtà!”.

Articoli correlati

La stilista Maria Grazia Chiuri è la nuova direttrice artistica di Fendi

Redazione

Bari, Lobuono: “I pugliesi riconoscono in me il vero cambiamento”

Redazione

Zappatore: “La casa un diritto, non un favore”

Redazione

L’Open Lab Meeting: accende l’Accademia di Belle Arti di Lecce

Redazione

Le Cesine, Fare Verde Lecce: “Un’oasi naturale trasformata in discarica a cielo aperto”

Redazione

L’ex Ilva divide: in consiglio comunale l’evidenza

Redazione