Si sono spenti a due ore di distanza l’uno dall’altra, in due strutture diverse, come se il cuore dell’uno non potesse continuare a battere senza quello dell’altro. Marisa Barbieri, 72 anni, e Romeo Paglialunga, 74, di Leverano, hanno lasciato questa vita così come l’hanno vissuta: insieme. Un amore lungo più di trent’anni, suggellato il 5 gennaio 1994, e mai incrinato, nemmeno dalle prove più dure.
Marisa, in primavera, aveva scoperto di essere malata di tumore al colon. L’intervento era andato bene e per un momento la speranza aveva riempito di nuovo la sua voce e il suo sorriso. Poi la situazione è purtroppo precipitata.
Romeo, già provato da una profonda depressione e da un progressivo indebolimento fisico, ha vissuto la malattia della moglie come un dolore insostenibile.
Erano ricoverati in strutture diverse, in comuni diversi, eppure sembravano continuare a respirare lo stesso battito, come se un filo invisibile li tenesse uniti fino all’ultimo istante.
Si erano conosciuti all’INAIL di Lecce, dove avevano lavorato fianco a fianco per molti anni. Dal loro incontro era nata una vita di amore, rispetto e complicità. Non avevano figli, ma avevano riempito la loro casa e i loro cuori con l’affetto dei tanti nipoti che consideravano come propri.
Oggi Leverano si stringe nel dolore per una perdita che ha il sapore dell’eternità.
Marisa e Romeo se ne sono andati insieme, lasciando dietro di sé un esempio raro: quello di un amore che non si arrende, nemmeno di fronte alla morte.