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Danilo Veiga a Piazza Giallorossa: “Voglio un’altra salvezza ancora più bella”

LECCE – Cinque presenze, 312 minuti giocati in totale e un assist nel campionato in corso: Danilo Veiga si sta ritagliando un posto importante nel Lecce di Eusebio Di Francesco. Il terzino destro portoghese, classe 2002, ospite di TeleRama nella trasmissione Piazza Giallorossa, ha parlato del momento della sua squadra e dell’importante vittoria in casa del Parma, la prima stagionale: “Ha cambiato il morale della squadra e adesso in questa pausa abbiamo lavorato -ha chiosato il giocatore del Lecce- un po’ di più sulla parte tattica e su quella difensiva, in cui stiamo migliorando e da ora in poi speriamo di poter fare un campionato tranquillo. Prima di tutto abbiamo mostrato lo spirito della squadra. Ora siamo più famiglia, giochiamo più insieme ed è la cosa più importante“.

La fase difensiva della squadra sta migliorando gara dopo gara: “Siamo più concentrati, anche sui piccoli dettagli, nell’uno contro uno e nella copertura. Penso che stiamo facendo meglio. Quando sono arrivato c’era Giampaolo ed era una situazione diversa. Prima pensavamo solo alla salvezza, ora c’è un lungo percorso per fare punti. Diciamo è cambiato tutto: con Giampaolo, quando entravo, la difesa era a 5 e dovevo fare il quinto, ora devo fare il quarto“.

Poi, racconta di uno dei momenti più belli della sua carriera: “La scorsa salvezza è stato il momento più alto della mia vita. Una felicità molto grande. Adesso, possiamo fare anche un’altra salvezza più bella tutti insieme. È un campionato difficile. Dobbiamo vincere più gare possibili per migliorare sempre di più in classifica. A Lecce sto benissimo e mi trovo molto bene”.

Il portoghese è un difensore a spiccate doti offensive, ma spiega come sta cercando di migliorare nella fase difensiva: “In Portogallo si lavora di più sulla fase offensiva, non piace  molto  la difensiva. Noi dobbiamo salvarci e dobbiamo puntare anche a difenderci. Sono più offensivo, ma ora sto migliorando anche in  fase difensiva. La competizione con Kouassi? È normale nel calcio. Fa parte del gioco. Difesa a tre? No, posso fare il quinto. Si, in campo dietro parliamo portoghese, con Falcone e Gallo in italiano (sorride, ndr). Con i portoghesi ho legato di più, ma c’è un buon rapporto con tutti, con Falcone, Helgason, Berisha, Ramadani, Gallo e Marchwinski. Come sta quest’ultimo? Sta bene, adesso si deve allenare per prendere il ritmo ma sta bene. Penso che sia molto fantasioso: è alto, ha una buona presenza fisica ed ha un’ottima attitudine offensiva nell’ultimo terzo di campo“.

Un messaggio va alla splendida tifoseria giallorossa, ma il pensiero è per il Sassuolo, gara in programma sabato al “Via del Mare”: “La tifoseria è incredibile. Sono quelli che ti danno la spinta in più. Vivo a Lecce con la mia ragazza e due cani, sto benissimo. La prossima gara? Solitamente non mi piace studiare l’altra squadra. Il giorno prima vedo i video. Non guardo nemmeno partite di calcio, solo Champions League e grandi match. Penso che possiamo fare una buona partita. Dobbiamo fare punti in casa nostra. Una partita difficile come tutte ma ci stiamo allenando bene. Siamo fiduciosi“.

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