Al Teatro Paisiello di Lecce, Fratelli d’Italia ha riunito professionisti e rappresentanti del mondo delle categorie per l’evento “L’Italia delle Professioni”, una mattinata di confronto dedicata al ruolo delle competenze nel rilancio del Paese. Ma anche momento di confronto in vista della prossima sfida elettorale in Puglia che vede il centrodestra unito attorno alla figura di Luigi Lobuono.
Tra i protagonisti, i vertici nazionali e regionali del partito, insieme ai candidati per le regionali.
A tracciare la rotta politica nazionale è stato Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, che ha legato l’unità del centrodestra al buon governo dimostrato a livello nazionale.
“Non è importante il giorno in cui si sceglie il candidato, ma il candidato che si sceglie”, ha dichiarato Donzelli, aggiungendo che “la gestione del potere del centrosinistra in Puglia è arrivata al capolinea e con Lo Buono abbiamo la possibilità di offrire lo stesso buon governo che Giorgia Meloni sta portando a livello nazionale”.
Sul futuro della regione, Donzelli ha usato una metafora ferroviaria: “Non siamo un taxi, ma il treno giusto per questa regione, che può diventare la locomotiva non solo del Sud, ma dell’Italia intera”.
E ai sondaggi ha replicato così: “Se avessimo creduto ai pronostici, Fratelli d’Italia non sarebbe mai diventato il primo partito. Siamo nati per smentire i sondaggi”.
Il sottosegretario alla Salute e coordinatore regionale del partito, Marcello Gemmato, ha puntato il dito contro la gestione sanitaria degli ultimi vent’anni di centrosinistra.
“L’auspicio è che vadano a votare più pugliesi possibile per esprimere il disappunto verso vent’anni di governo Emiliano–Vendola–Decaro, che hanno generato disastri in sanità: liste d’attesa infinite e un approccio clientelare che va superato”.
Il sottosegretario ha poi richiamato l’emergenza Xylella, “una ferita mai chiusa, aggravata da scelte sbagliate e dal negazionismo di chi allora gridava al complotto”, e ha chiuso ricordando che “la candidatura di Decaro rappresenta la continuità di un sistema di potere, non il cambiamento”.
«forte, unitaria e condivisa», questa la candidatura di Lobuono per Congedo. “È un imprenditore molto conosciuto sul territorio, una persona perbene, una candidatura che nasce in modo unanime e compatto dal centrodestra”.
Sulla stessa linea anche l’onorevole Antonio Gabellone.