I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce hanno tratto in arresto in flagranza di reato due donne, ritenute presunte responsabili di furto aggravato in concorso ai danni di una gioielleria del centro di Lequile.
Secondo quanto ricostruito dai militari, le due si sono introdotte all’interno dell’esercizio commerciale fingendosi interessate all’acquisto di alcuni preziosi in oro. Dopo aver distratto il titolare, si sarebbero impossessate di vari monili per un valore complessivo stimato di circa 1.000 euro.
Il proprietario, accortosi dell’ammanco, ha prontamente richiesto alle donne di restituire i gioielli e ha allertato immediatamente i carabinieri, che sono intervenuti in breve tempo, recuperando interamente la refurtiva e restituendola all’avente diritto.
Le immagini del sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale hanno permesso di documentare la dinamica dei fatti, confermando le responsabilità delle due presunte autrici del furto. Le due donne sono state arrestate e, dopo le formalità di rito, sono state condotte presso la casa circondariale di Lecce, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce.
Successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di accertare che le arrestate risulterebbero verosimilmente riconducibili a un contesto familiare già emerso in precedenti indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Agropoli e coordinate dalla Procura di Vallo della Lucania. Queste, riguarderebbero un presunto sodalizio criminale dedito a reati di estorsione, usura, furti e ricettazione. La modalità operativa riscontrata nell’episodio di Lequile, ovvero la simulazione di acquisti all’interno di gioiellerie seguita dalla sottrazione dei preziosi, presenta analogie con il modus operandi già documentato dai Carabinieri in cui vere e proprie batterie di presunti ladri specializzati operavano in tutto il territorio nazionale.
Sono in corso ulteriori accertamenti volti a verificare l’eventuale collegamento delle indagate in merito ad altri fatti.
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