Aggredisce la compagna davanti ai figli per avere soldi da spendere in droga. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Stefano Sala, ha disposto la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento nei confronti di un 41enne residente in un comune dell’hinterland di Otranto, accusato di maltrattamenti contro familiari o conviventi aggravati e estorsione aggravata, tentata e consumata in continuazione ai danni della compagna e alla presenza dei due figli minori.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe sottoposto la donna a continue vessazioni, minacce e violenze fisiche nel corso di una convivenza durata circa cinque anni. Avrebbe spesso preteso denaro dalla compagna per acquistare droga, arrivando – in più occasioni – a percuoterla, afferrarla per il collo, spingerla contro pareti e mobili di casa o costringerla a consegnargli la carta Postepay per prelevare somme di denaro.
In un episodio particolarmente grave, avvenuto lo scorso 29 agosto, la donna sarebbe stata aggredita alla presenza dei figli dopo essersi rifiutata di dargli 40 euro. Le urla avevano richiamato l’ex compagno della vittima, che era intervenuto in suo soccorso: tra i due uomini era scoppiata una colluttazione, poi sedata dai carabinieri.
Il giudice, riconosciuto i gravi indizi di colpevolezza e una pericolosità sociale concreta e attuale, ha imposto l’allontanamento dall’abitazione, il divieto di avvicinarsi a meno di 500 metri dalla donna e dai figli, e di vietare qualsiasi contatto, anche a distanza.
L’uomo, difeso dall’avvocata Roberta Capodieci, dovrà inoltre indossare il braccialetto elettronico.