LECCE – Non mancano solo medici, infermieri e operatori sanitari, e non si tratta solo di un problema squisitamente organizzativo. C’è di più. La quotidianità all’interno delle strutture sanitarie pugliesi e salentine è scandita da disservizi e disagi. All’ospedale Vito Fazzi di Lecce, uno dei più grandi presidi sanitari regionali, le incongruenze vengono a galla soprattutto grazie alle denunce dei nostri telespettatori.
L’ultimo caso vede come protagonista una donna ricoverata nel reparto di Ginecologia dopo una lunga attesa in pronto soccorso.
“Acqua, carta igienica e medicinali? Se li porti da casa” . E’ questa la risposta che si è sentita dare una donna ricoverata al reparto di ginecologia dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. A denunciare questa situazione paradossale è stato il marito
Insomma, una situazione a dir poco paradossale quella vissuta da una donna ricoverata per diversi giorni al Fazzi. E le risposte – sempre secondo quanto denunciato dal marito – non sono state convincenti e un po’ contraddittorie.