LECCE – Squadra e tecnico al lavoro. C’è da preparare la ripresa del campionato e una settimana di sosta può sembrare tanto, ma anche poco. È vero che molti nazionali non saranno parte integrante del gruppo a disposizione di mister di Francesco, ma è pur vero che lo stesso tecnico potrà meglio concentrarsi su quegli elementi che potrebbero essere chiamati in causa in caso di squalifiche o infortuni. Tempo opportuno anche per recuperare dagli acciacchi come per esempio il caso di Morente oppure rimettere in condizione Marchwinsky. Se la sosta del campionato sarà stata propizia lo dirà poi il campo, il prossimo weekend quando al via del mare arriverà il Sassuolo. Dopo il pareggio col Bologna e la vittoria a Parma forse l’entusiasmo del momento avrebbe voluto che il torneo andasse avanti regolarmente. Adesso però è tempo di dare continuità alle due ultime prestazioni e risultati. La partenza in chiaroscuro, complice anche un calendario non propriamente agevole, adesso si è allineata con il trend registrato lo scorso anno: stessi punti, stesse vittorie, stessi pareggi e stesse sconfitte. La differenza è tutta nei gol siglati e incassati, non soltanto: perché se lo scorso anno ad andare in gol nelle prime 6 giornate erano stati soltanto due giocatori, Krstovic e Dorgu, due marcature per l’attaccante e una per l’esterno danese, nel campionato in corso la strada del gol è stata percorsa da N’Dri, Tiago Gabriel, Coulibaly, Camarda e Sottil: due esterni offensivi, un centrocampista, un attaccante centrale e un difensore. Dunque, la varietà dei giocatori andati a rete è un dato significativo: lo scorso anno il peso dei gol si è appoggiato esclusivamente su Krstovic e sono mancati per tutto il campionato i gol dei centrocampisti, arrivati però fortunatamente nelle ultime giornate. Adesso evidentemente l’impianto di gioco di mister Di Francesco propone qualcosa di diverso che al momento si è intravisto e non è ancora ben definito. Il tempo c’è per portare tutti a regime e Di Francesco sembra essere la lancetta giusta per calibrare e scandire l’orologio di ognuno dei suoi ragazzi.
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Mario Vecchio
Mario Vecchio, giornalista e conduttore tg.
Iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal 2007