La Puglia conquista la vetta tra le mete enogastronomiche italiane, a pari merito con la Toscana. A sancirlo è il Rapporto sul Turismo Enogastronomico in Italia, presentato al TTG di Rimini, nell’ambito di una ricerca realizzata per Pugliapromozione.
Secondo il report, la Puglia, insieme alla Toscana, ottiene il 41% delle preferenze tra le regioni italiane più riconosciute per l’offerta enogastronomica. A seguire si piazzano Emilia-Romagna (37%) e Sicilia (35%).
Il dato conferma un quadro in cui il mare resta il principale richiamo turistico (42%), ma si afferma una dimensione multi-motivazionale: il 14% sceglie la regione per vivere il territorio, il 10% per visitare parenti e amici, il 7% per esperienze enogastronomiche, il 6% per la cultura e un altro 6% per la natura e gli spazi aperti.
La geografia dei flussi conferma la leadership del Salento (34%), seguito da Bari e la costa adriatica barese (26%), Gargano e Daunia (24%), e la Valle d’Itria (21%)
Sul fronte della notorietà dei prodotti, il podio è dominato da tre simboli della tradizione regionale: orecchiette alle cime di rapa (35%), olio extravergine di oliva (28%) e taralli (26%). Seguono il vino (17%), la focaccia barese (13%), i pasticciotti e il pesce fresco (10%).
La ricerca evidenzia come il turismo enogastronomico pugliese rappresenti oggi una risorsa strategica per destagionalizzare i flussi e valorizzare le aree interne, creando un modello di crescita più sostenibile e integrato. La Puglia si conferma così non solo come meta di mare, ma come destinazione completa, dove gusto, identità e territorio si intrecciano per offrire esperienze autentiche e di alto livello.