Atti persecutori, lesioni e maltrattamenti nei confronti delle loro famiglie, con queste accuse la Polizia di stato ha arrestato tre uomini che in diverse circostanza si sono resi responsabili di tali atti.
Il primo, nel pomeriggio del 6 ottobre, è stato arrestato dagli agenti di Taurisano, che dopo aver saputo che l’uomo, un 50enne originario di Casarano, colpito da un provvedimento di cattura emesso del Tribunale di Lecce lo scorso 15settembre per atti persecutori, maltrattamenti ed estorsioni verso i propri familiari, da circa un paio di giorni era rientrato dalla Germania in Italia, lo hanno individuato ed arrestato a casa della compagna
Il secondo uomo , il 5 ottobre , è stato arrestato i della Squadra Volante della Questura di Lecce allertati da una chiamata per una lite in famiglia. Giunti sul posto hanno trovato l’ambulanza del 118, che prestava soccorso ad un uomo di 60 anni di Lecce, cardiopatico, che aveva appena litigato con il figlio di 35 anni, il quale aveva minacciato di strangolarlo con il filo del citofono. Il 35enne, aveva anche tentato di salire sull’ambulanza , ma è stato subito bloccato dagli agenti verso i quali ha opposto resistenza ferendone uno alla mano.
Infine, nel corso della nottata di ieri, gli agenti del personale del Commissariato di Gallipoli hanno arrestato un uomo, pregiudicato originario di Firenze, in esecuzione di un Ordine di Carcerazione emesso il 23 febbraio del 2023 dalla Procura di Firenze, per una condanna ad anni 1 e mesi 8 di reclusione per lesioni aggravate e lesioni colpose. Al momento dell’arresto, l’uomo si trovava da solo in una struttura ricettiva situata a pochi chilometri da Gallipoli, avendo raggiunto l’Italia con un volo proveniente da Barcellona, atterrando a Brindisi dopo quattro anni di assenza dal territorio nazionale.
Tutti e tre gli uomini sono stati portati nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce.
