Non si ferma la scia di assalti ai bancomat nel Brindisino. All’alba di oggi, intorno alle 5, un nuovo colpo è stato messo a segno ai danni della Banca Popolare Pugliese di via Stazione, a San Pietro Vernotico. I malviventi hanno agito con la consueta modalità: hanno posizionato l’esplosivo nel vano del distributore di contanti, hanno atteso l’esplosione che ha sventrato lo sportello per poi scardinare la cassaforte all’interno e fuggire.
L’istituto è collegato con la centrale operativa della Cosmopol, e i vigilanti sono arrivati sul posto nel giro di tre minuti, ma dei ladri nessuna traccia. Al loro arrivo, i militari dell’Arma e gli operatori della sicurezza hanno trovato soltanto macerie, calcinacci e detriti sparsi fino all’altra parte della strada. Il bottino è ancora in corso di quantificazione.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della scientifica, che hanno effettuato rilievi e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza, nel tentativo di identificare la banda. Nel frattempo l’esplosione ha costretto le autorità a chiudere temporaneamente via Stazione, causando disagi alla circolazione e a chi si recava alla stazione ferroviaria e al capolinea degli autobus.
Quello di stanotte è il terzo colpo in una sola settimana ai danni della Banca Popolare Pugliese nel Brindisino. E nel frattempo resta più che concreta l’ipotesi che anche questo colpo sia opera della stessa banda che imperversa da settimane fra le province di Brindisi, Lecce e Bari. Basti ricordare che la notte del 5 ottobre sono saltati in aria i bancomat della stessa Banca Popolare Pugliese, presso le filiali di San Donaci e Frigole. La notte del 3 ottobre era saltato in aria il postamat di San Pietro Vernotico, ma i ladri erano fuggiti a mani vuote. Nei giorni precedenti era toccato ai bancomat di Molfetta e Racale.
La serie di attacchi arriva dopo la decisione di Poste Italiane di disattivare gli sportelli Atm nelle ore notturne per contrastare i furti esplosivi che da settimane stanno interessando varie zone della Puglia e del Salento. Intanto le indagini dei carabinieri proseguono senza sosta.