Si chiama DMO (Destination Management Organization), il nuovo modello che la Regione sta promuovendo per coordinare l’offerta turistica, governare i flussi e valorizzare le specificità territoriali. L’incontro si è svolto oggi presso la Camera di Commercio di Lecce ed è stato pensato come tappa operativa del percorso regionale che sta ridefinendo la governance del turismo in Puglia.
Al centro della discussione, l’urgenza di superare il campanilismo e costruire reti effettive tra Comuni, operatori e istituzioni: un approccio collettivo ritenuto indispensabile per favorire la crescita del territorio e la valorizzazione delle sue risorse. La conferenza ha inoltre approfondito le novità legislative e politiche legate all’istituzione delle DMO, con particolare riferimento all’emendamento regionale recentemente approvato, destinato a rafforzare il ruolo delle organizzazioni di gestione della destinazione, semplificando procedure e sostenendo interventi mirati sul territorio.
Presenti all’incontro il presidente di camera di Commercio Lecce Vadrucci, il sindaco di Lecce Poli Bortone, lìassessore la turismo della Regione Puglia Lopane, oltre ad altri amministratori locali, rappresentanti regionali, operatori turistici e associazioni, tutti concordi sull’importanza di accompagnare il processo di avvio delle DMO con strumenti pratici: formazione, supporto tecnico e piani operativi, affinché la nuova governance non resti un esercizio formale ma diventi un vero motore di sviluppo per il territorio.