Assalto nella notte a Frigole, dove intorno alle 3.30 ignoti hanno fatto esplodere il bancomat della Banca Popolare Pugliese di piazza Cosimo Bertacchi utilizzando la tecnica della marmotta. L’esplosione ha provocato danni alla struttura. I malviventi sono riusciti a portare via la cassaforte contenente il denaro prima di darsi alla fuga.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile di Lecce, i colleghi della Scientifica e della Sezione Volanti, insieme a una pattuglia dell’istituto di vigilanza Cosmopol, allertata subito dopo il boato. Gli investigatori hanno eseguito i rilievi e avviato le indagini per ottenere elementi utili alle indagini e ricostruire l’accaduto.
Secondo i primi accertamenti, ad agire sarebbero state due o tre persone con il volto coperto, che avrebbero utilizzato due auto: una Fiat Giulia bianca, poi ritrovata completamente bruciata nelle campagne tra Squinzano e Casalabate, e un secondo veicolo usato probabilmente per la fuga. La Giulia è risultata rubata a Molfetta lo scorso ottobre. All’interno sono stati rinvenuti indumenti carbonizzati e circa cinquanta chiodi a tre punte, presumibilmente destinati a ostacolare eventuali inseguimenti delle forze dell’ordine.
L’episodio sembra collegato al colpo avvenuto un’ora dopo a San Donaci, dove la stessa banda avrebbe fatto esplodere lo sportello automatico della Banca Popolare Pugliese di via Grassi, riuscendo anche lì a portare via la cassaforte.
