LECCE – Sale sul bus, siede accanto ad una ragazza, le intima di non spostarsi. Poi inizia a toccarsi intimamente e allunga l’altra mano nella parte interna della coscia di lei con una rapidità che non le consente di impedirglielo.
È l’episodio denunciato da una ventenne di nazionalità straniera. Le molestie, risalenti all’ottobre dello scorso anno, si sarebbero verificate a Lecce a bordo di un bus SGM.
Per questa vicenda (ma non solo) l’uomo, un 58enne leccese, nelle scorse ore è stato rinviato a giudizio: andrà a processo con le accuse di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico. Quest’ultima ipotesi di reato si riferisce ad altri episodi, di cui pure è accusato.
Sempre a bordo di un bus, frequentato soprattutto da giovanissimi studenti, l’uomo avrebbe compiuto gesti di autoerotismo costringendo due ragazzine, minori, ad assistere. Su richiesta del pubblico ministero Erika Masetti, la Gip Maria Francesca Mariano nelle scorse ore ha disposto il rinvio a giudizio. L’udienza è fissata al primo dicembre prossimo. A difendere l’imputato l’avvocato Dario Paiano.