CORSANO – Durante una gettata di cemento, il solaio è improvvisamente crollato. Un volo da un’altezza di circa tre metri è costato la vita ad Antonio Marsano, operaio di 58anni di Matino.
Il tragico incidente sul lavoro, l’ennesimo, si è verificato a Corsano, nel cantiere pubblico allestito per l’adeguamento dell’impianto fognario lungo la provinciale che collega il comune a Novaglie.
Antonio lavorava per conto di una ditta edile del suo paese che si è aggiudicata la gara d’appalto indetta dal Comune.
Era impegnato, insieme ai suoi colleghi, nella realizzazione di una vasca di raccolta delle acque reflue. Dopo la caduta nel vuoto, davanti agli occhi increduli degli altri operai, il 58enne è morto sul colpo. All’arrivo del 118 non si è potuto far altro che constatarne il decesso.
Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Tricase. Saranno gli ispettori dello Spesal, subito sopraggiunti sul posto, a verificare se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza previste nei luoghi di lavoro.
Sul posto anche il sindaco Francesco Caracciolo che a nome dell’amministrazione tutta ha espresso solidarietà alla famiglia, garantendo piena collaborazione alle autorità requirenti e ispettive “affinché si faccia piena luce – ha detto – su questa tragedia immane, un evento che non doveva accadere”.
