BRINDISI – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, con il supporto del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due fratelli brindisini di 35 e 43 anni. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica, riguarda gravi indizi di reato per detenzione di armi da guerra clandestine e ricettazione.
L’indagine ha preso avvio da una perquisizione domiciliare effettuata il 14 agosto scorso, durante la quale i militari hanno scoperto un arsenale nascosto all’interno di un immobile disabitato, adiacente all’abitazione del 35enne. All’interno sono stati rinvenuti un fucile d’assalto di fabbricazione cinese e una pistola mitragliatrice modello UZI, entrambi perfettamente funzionanti e classificati come armi da guerra. Oltre alle armi, erano presenti due giubbotti antiproiettile, uno dei quali riportava lo stemma di un noto istituto di vigilanza.
I due fratelli, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Brindisi.
