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Sticchi Damiani dopo Lecce – Bologna: “Questa squadra ha un’anima”

LECCE – La partita di campionato di serie A tra Lecce – Bologna, regala grandi emozioni fino al triplice fischio. Un finale che vede le due squadre spartirsi la posta in palio in virtù del 2-2 maturato al termine del match. Un risultato che premia la caparbietà dei giallorossi che però hanno anche avuto la possibilità di portare a casa i tre punti. Ecco le parole del presidente dell’Us Lecce Saverio Sticchi Damiani al termine della partita.

Presidente una partita pazza con un Risultato probabilmente anche bugiardo perché se guardiamo il tabellino insomma il Lecce avrebbe meritato qualcosa di più

“Sì a me è piaciuto il fatto che la squadra mi sembra che abbia trovato una sua quadra tattica, che ha consentito anche di far vedere che la squadra ha un’anima perché l’anima ce l’ha e ce l’ha sempre avuta. Magari quando non ci si conosce, un gruppo che si deve superare, se non si trova la quadra può sembrare un gruppo senza anima invece oggi mi sa che abbiamo visto le due cose perché questa formazione con i due centrocampisti, diciamo che rimangono un po’ più bassi sulla fase difensiva, e uno solo come Coulibaly che da una propulsione offensiva ai due esterni, che fanno le due fasi, sia quella difensiva e anche quella offensiva, aiutando i terzini bassi, parlo di Morente e Pierotti con la possibilità che poi quando a un certo punto della gara, c’è bisogno di rimontare un risultato possano entrare dei ragazzi come Banda e N’Dri che invece ti fanno la fase offensiva. Lo stesso Camarda che sostituisce bene Stulic. Credo che la quadra tattica da un punto di vista degli equilibri si sia trovata e questa ha fatto vedere anche che la squadra ha un’anima. Ora siamo solo all’inizio però su queste cose di stasera bisogna lavorare e migliorare, anche i due infortuni dei due gol perché i due gol presi non sono gol belli e su quello dobbiamo lavorare.

Presidente, primo gol in carriera, importantissimo per questa partita, di Camarda che vale il 2-2 ma vale tanto anche emotivamente per questo ragazzo

“Si, siamo contenti per il ragazzo che si allena sempre bene, seriamente. È bello che un giocatore del 2008 segni in serie A. E’ un segnale bello e va al di là anche delle dinamiche del Lecce. Il fatto che ci sia un centravanti italiano del 2008 che fa gol in serie A, è un messaggio bello proprio per il calcio italiano”.

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