LECCE – Quattro giornate di campionato se ne sono andate, altre 34 se ne devono ancora giocare. La partenza della squadra leccese non è stata sicuramente la migliore degli ultimi anni, ma i processi sono prematuri.
La cappa di negatività che si è gonfiata sulla testa dei calciatori giallorossi sembra esagerata a questo punto della stagione. Certamente non si può negare l’evidenza e le difficoltà che sta incontrando la squadra di Di Francesco che dopo quattro giornate ha raccolto un misero punto dopo aver affrontato Atalanta e Milan, Genoa e Cagliari.
È la squadra che deve trascinare la tifoseria, come sempre è stato. Con i risultati. Nella partita contro il Cagliari i tifosi si aspettavano legittimamente la prima vittoria in campionato, ma ancor di più una prestazione diversa.
Adesso la possibilità di rifarsi con la seconda partita casalinga di fila dopo la parentesi di Coppa Italia contro il Milan che non ha attenuato certamente le preoccupazioni dei tifosi visto il risultato e i problemi di una squadra scarsamente offensiva e facilmente perforabile.
Entrambe le fasi non hanno finora convinto. Le idee di Di Francesco non hanno ancora attecchito nella testa dei calciatori. Il tecnico giallorosso, con il mercato ancora aperto, aveva presentato nell’undici di partenza, sia a Genova che contro il Milan, con una sola novità: Camarda in attacco.
Nelle successive due aveva operato cinque e quattro cambi: contro l’Atalanta dentro dal primo minuto i nuovi Siebert, Kouassi, Sala, Stulic e Sottil. Contro il Milan al pronti via c’erano Kouassi, Sala, Sottil e Stulic.
Se è solo una questione di nuovi innesti e sincronismi, allora bisogna attendere ancora un po’ strappando magari risultati positivi, anche se “sporchi”.
È questo l’auspicio per la partita contro il Bologna ospite al Via del Mare domenica. L’allenatore giallorosso domani ne saprà di più sulle condizioni di Sottil: l’esterno offensivo non ha preso parte alla trasferta di Coppa in casa del Milan e anche oggi ha continuato a seguire un lavoro personalizzato. Ad accompagnarlo in questo programma differenziato anche Helgason, reduce da uno stato febbrile,
Per la sfida contro il Bologna Di Francesco non potrà contare su Perez (partito per il Cile in occasione del Mondiale Under 20), oltre che su Jean e Marchwiński.
La seduta di rifinitura, a porte chiuse, in programma al Via del Mare domani pomeriggio scioglierà forse qualche dubbio a Di Francesco, il quale ieri ha potuto osservare il Bologna impegnato in Europa League a Birmingham contro l’Aston Villa.
