ORIA – Proseguono le indagini dei carabinieri per identificare i responsabili dell’incendio doloso che ha distrutto l’auto del sindaco di Oria, Cosimo Ferretti, nella notte tra il 21 e il 22 settembre. Il rogo ha coinvolto una Volkswagen Tiguan parcheggiata sotto l’abitazione del primo cittadino, in via San Pio da Pietrelcina.
Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo elementi utili per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Tra le ipotesi al vaglio, quella di un gesto intimidatorio mirato, che segue altri episodi simili avvenuti in provincia nei mesi scorsi.
In un primo momento, Ferretti ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Solo in serata ha affidato a un post social il suo commento: «La mia auto è stata oggetto di un vile attentato incendiario. Un atto ignobile che non colpisce solo me o la mia famiglia, ma ferisce profondamente l’intera comunità oritana». Il sindaco ha ringraziato le autorità e i cittadini per la solidarietà ricevuta, lanciando un appello alla moderazione nei toni pubblici e denunciando il clima di ostilità che si respira attorno all’operato della Polizia Locale.
Il sindaco ha ricevuto attestati di solidarietà da istituzioni locali e regionali che hanno condannato l’atto e ribadito la necessità di garantire sicurezza agli amministratori pubblici.
