Una brutale aggressione, culminata con un sequestro e l’abbandono in una zona rurale, si è verificata nelle prime ore di sabato scorso a Massafra. Per il grave episodio è stato arrestato un 44enne del posto. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della locale compagnia, l’uomo avrebbe agito per presunti motivi di gelosia e possessività nei confronti della compagna. La giovane sarebbe stata violentemente aggredita in strada con calci e pugni, poi costretta a salire a bordo dell’auto dell’uomo. L’incubo è proseguito lontano dal centro abitato, in una zona di campagna, dove la vittima sarebbe stata ulteriormente malmenata e spogliata con forza prima di essere abbandonata sul posto. Nonostante le ferite, la giovane è riuscita a chiedere aiuto a dei familiari e a recarsi in caserma per sporgere denuncia. Le sue dichiarazioni hanno permesso di chiarire che le violenze andavano avanti dal 2023, anno d’inizio della relazione con il 44enne. Trasportata all’ospedale di Castellaneta, alla donna sono state riscontrate lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. L’uomo è stato rintracciato poco dopo mentre vagava per le strade cittadine a bordo della sua auto. Bloccato dai Carabinieri, è stato arrestato in flagranza e, al termine delle formalità di rito, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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