BRINDISI – Lunedì 23 settembre si terrà presso la Prefettura di Brindisi un tavolo interministeriale dedicato alla decarbonizzazione, con al centro la riconversione dell’ex centrale Enel di Cerano. L’incontro, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali nazionali e regionali, associazioni datoriali, sindacati e imprese coinvolte nel processo di transizione energetica.
Durante la riunione sarà formalizzata la nomina del Prefetto Luigi Carnevale come Commissario di Governo per l’area, segnando l’avvio operativo di una nuova fase del percorso di riconversione. Il ministro Adolfo Urso ha anticipato che l’iniziativa rappresenta «una straordinaria opportunità di riconversione industriale in chiave pienamente sostenibile».
Secondo le informazioni preliminari, sono circa 50 le manifestazioni di interesse pervenute, con un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro e un impatto occupazionale stimato in oltre 3.000 posti di lavoro diretti e 2.500 indiretti. I progetti riguardano settori chiave come energie rinnovabili, logistica, ICT, aeronautica, agroalimentare, turismo, economia circolare e cantieristica navale.
L’obiettivo sarà la definizione di un Accordo di Programma per formalizzare un piano organico di sviluppo dell’area industriale brindisina, con il coinvolgimento di Invitalia per la verifica della fattibilità tecnica delle proposte. Le tempistiche medie di realizzazione previste variano tra i 24 e i 36 mesi.
Il tavolo si preannuncia come un momento cruciale per consolidare il dialogo tra istituzioni e territorio, con l’obiettivo di trasformare l’area ex Enel di Cerano in un polo di sviluppo sostenibile e innovativo.
