BRINDISI – La Filctem Cgil Puglia, con il segretario regionale Antonio Frattini, ha chiesto un incontro urgente per chiarire il piano di committenza e il cronoprogramma delle azioni di conservazione degli impianti Versalis, oltre ai volumi di attività previsti per i lavoratori diretti e dell’appalto. L’obiettivo è ottenere garanzie occupazionali rispetto alla situazione precedente alla fermata degli impianti.
Il cracking (etilene) e il P30 (butadiene) sono già fermi, mentre il PE 1/2 (politene), ancora attivo, è destinato alla dismissione nel primo trimestre 2026. La messa in conservazione del cracking, avviata il 1° aprile 2025, ha già ridotto drasticamente le attività, e la fermata del PE 1/2 rischia di aggravare ulteriormente il quadro.
Versalis ha prorogato di due anni gli appalti per ponteggi e coibentazioni, ma senza chiarire volumi e importi. Questa incertezza penalizza i lavoratori in somministrazione, ostacolando rinnovi contrattuali, stabilizzazioni e accesso a strumenti di tutela e riqualificazione. Anche i dipendenti diretti Versalis vivono una fase di forte preoccupazione, vista l’assenza di progressi sui progetti di riconversione industriale annunciati da Eni.
