COPERTINO – Quando il calvario sarebbe iniziato, la figlia aveva soltanto 10 anni.
La storia arriva da Copertino dove un 64enne è adesso indagato per maltrattamenti in famiglia. Gli episodi contestati sono gravissimi: dal 2015 avrebbe picchiato e insultato la figlia oggi ventenne, ma all’epoca una bambina. “Sulla strada delle pu***ne ti devo portare – avrebbe detto più volte alla piccola – tu non sei mia figlia. Quello che ti è successo (in riferimento alle precedenti botte) è stato poco, dovevi morire”. E poi ancora le avrebbe rivolto frasi del tipo ” ti uccido con le mani mie, non fa niente che vado in carcere, ti metto sulla sedia a rotelle”. In più occasioni dalle minacce verbali sarebbe poi passato ai fatti, dandole pugni, morsi e schiaffi.
Su un episodio in particolare si concentra il pubblico ministero nella richiesta di rinvio a giudizio dell’uomo. Il 4 ottobre del 2023 la figlia, rea di non aver lavato i piatti, avrebbe incassato per questo motivo dal padre urla, schiaffi e pugni al volto. In preda alla furia, infine, le avrebbe stretto le mani alla gola.
Assistito dall’avvocato Salvatore Rondine, il 64enne rischia adesso il processo.
