Vecchi materassi, sacchi dell’immondizia, indumenti, sfalci di potatura, bottiglie, scarpe, barattoli di vernice. Uno spettacolo indecoroso a due passi dal Parco delle Cave. Rifiuti di ogni genere, come si può vedere dalle immagini che stanno scorrendo, abbandonati nei terreni compresi tra le vie Leone De Castris e Del Ninfeo. La denuncia di questo che è un vero e proprio scempio, arriva allo sportello di Dillo a Telerama da parte di residenti della zona e di quanti quotidianamente percorrono le due vie per raggiugere le attività della zona e l’ingresso del parco. Uno spettacolo indecoroso, che sfregia un’area dove ci sono terreni che probabilmente dovrebbero diventare parcheggi una volta ultimati i lavori per il ribaltamento della stazione ferroviaria. Nel frattempo, però, questi terreno vengono utilizzati come discariche a cielo aperto, con rifiuti di ogni genere abbandonati senza il minimo scrupolo. Ma in via De Castris, in cui si accede da viale Grassi per poi immettersi su via Lequile, i disagi sono legati anche a marciapiedi oramai impercorribili per via di erbacce e rovi. Chi scrive alla nostra redazione sottolinea che camminare sui marciapiedi, in entrambi i sensi di marcia, è una vera e propria impresa. E soprattutto un rischio, perché in alcuni tratti si è costretti a scendere a proseguire lungo la sede stradale, con tutti i rischi che ne conseguono. Da qui l’appello affinché si provveda ad effettuare interventi e ripristinare il tutto, liberando i marciapiedi da quelle che sono delle trappole. E invitano inoltre a effettuare servizi mirati per individuare chi abbandona rifiuti, magari installando delle telecamere di sorveglianza o visionando i filmati delle videocamere posizionate agli ingressi delle attività della zona che sono a due passi dai terreni in questione
