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Lecce, Di Francesco: “Nel secondo tempo troppo orizzontali”

Di Francesco e Del Rosso (foto P.Pinto)

LECCE – Il risultato è lo specchio di una partita a senso unico. È stato così dopo che l’Atalanta ha sbloccato la partita a otto minuti dall’intervallo.

Dopo la partita c’è molto rammarico per il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco.

“Abbiamo mostrato anche delle ottime manovre, spigliatezza, specialmente nei primi 35 minuti prima di prendere il gol – ha dichiarato il tecnico Di Francesco nel dopo partita -, il secondo gol ci ha tagliato un pochino le gambe”.

E a quel punto i giochi per l’Atalanta sono venuti facili facili anche grazie ad un Lecce che è stato la controfigura della squadra vista nel primo tempo.

“Abbiamo facilitato i compiti dell’Atalanta perché a campo aperto hanno dei giocatori che riescono a ribaltare le situazioni con grande facilità”, le riflessioni del tecnico giallorosso, il quale spiega quali possono essere state le difficoltà della propria squadra.  “Siamo stati meno puliti nel palleggio e anche qualche errore di troppo ha permesso a loro di dilagare nel secondo tempo – ammette -. Dobbiamo capire che davanti dobbiamo essere più determinati, andando a cercare un pochino di più la conclusione. Le opportunità non ci sono mancate, ma spesso abbiamo ritardato l’ultima giocata o il tiro in porta e questo ci deve insegnare che dalla prossima con certe squadre non ti puoi permettere di avere un primo tempo del genere e non cercare di fare gol o perlomeno di creare delle difficoltà all’Atalanta”.

Nella ripresa ha cercato di dare una scossa inserendo forze fresche. Ha sorpreso la posizione di Pierotti come mezzala destra. “Ha le caratteristiche per poterlo fare”, ha chiarito, sottolineando, poi, cosa non è piaciuto della propria squadra. “Nel secondo tempo, soprattutto, siamo andati un po’ troppo orizzontali con la palla e permesso all’Atalanta di essere molto aggressiva e di leggere le situazioni prima – ha spiegato -, dobbiamo essere un pochino più bravi nel palleggio anche un po’ più verticale. L’Atalanta, tra le cui qualità ostenta grande fisicità e aggressività, ci veniva a prendere, ne duelli, con troppa facilità. Io l’orizzontale lo amo poco quando diventa un po’ ostentato, per quello dobbiamo un po’ migliorare”.

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