Una violenta ondata di maltempo si è abbattuta nelle ultime ore sul Salento, con forti temporali, raffiche di vento e una tempesta elettrica.
A Giuggianello, in via del Mare, un fulmine ha colpito un’abitazione generando un incendio in una camera da letto fortunatamente in quel momento non occupata, finendo per lesionare anche il tetto. In casa c’erano quattro persone che, fortunatamente illese, sono riuscite a mettersi in salvo uscendo dall’edificio e attendendo l’arrivo dei vigili del fuoco. Le fiamme sono state domate e la zona messa in sicurezza. In mattinata i tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo effettueranno un sopralluogo per verificare l’agibilità dell’immobile.
Nel capoluogo, invece, una tromba d’aria accompagnata da un intenso nubifragio ha provocato gravi disagi: alberi sradicati e rami spezzati sono caduti sulle strade e in alcuni casi su auto in sosta. Le zone più colpite sono state via Bachelet, via Lodi, via Dell’Abate e via Cagliari (parco Madre Teresa di Calcutta), oltre alla tangenziale est, all’altezza dell’hotel Messapia. Segnalati cedimenti e criticità anche in piazza dei Partigiani e in via Tafuro, nel rione San Lazzaro.
Problemi si sono registrati anche in altre località: a Maglie è stata segnalata una tempesta di fulmini intorno alle 4 del mattino, mentre a Otranto, lungo la provinciale 366 e nelle strade parallele, e a Gallipoli, sulla provinciale 286 in prossimità di “Strada Lu Rinaru”, le piogge torrenziali hanno provocato allagamenti e disagi alla circolazione.
Al Lido Malibu di Torre San Giovanni di Ugento le telecamere hanno ripreso le sdraio e i lettini sollevati dal vento e scaraventati a decine di metri di distanza. I gestori parlano di una devastazione in pochi minuti. Iniziata la conta dei danni di un’ondata di maltempo improvviso e violento che ha colpito la costa ionica del leccese.
Una notte di superlavoro, dunque, per i vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce, impegnati in decine di interventi per la rimozione degli alberi caduti, il ripristino della viabilità e la messa in sicurezza delle aree colpite. Numerose anche le chiamate arrivate al centralino per richieste di soccorso e segnalazioni di danni.
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