Nemmeno la pioggia, caduta dapprima leggera e poi insistente, è riuscita a frenare la partecipazione e l’entusiasmo a Vernole in occasione della tappa del tour del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Pagliaro. L’incontro si è svolto presso la Villa Comunale di via della Repubblica, dove ad accoglierlo c’erano il coordinatore cittadino di FdI Mauro Vestito, insieme a tanti amici e sostenitori tra cui Carmelo Turco e Teresa Candido, gli ex sindaci sindaco Franco Leo, Mario Mangione e Nando Pedaci, l’ex assessore Pantaleo Mangè.
Davanti a un pubblico numeroso e attento, Pagliaro ha ripercorso le battaglie che hanno contraddistinto il suo impegno in cinque anni di Consiglio regionale: dalle palesi criticità della sanità pugliese alla gestione dei rifiuti, dalla crisi che soffoca l’agricoltura ai problemi cronici dei trasporti e delle infrastrutture.
Un passaggio sentito è stato dedicato ad Acaya, la cittadella fortificata simbolo del Salento, “memoria viva e identità di un territorio che chiede tutela e valorizzazione”. Pagliaro, candidato alle prossime elezioni regionali nella lista di Fratelli d’Italia, ha ricordato la sua mozione del 2021, approvata nell’aprile 2022, che consente di avviare gli espropri delle aree in abbandono per permettere la messa in sicurezza e il consolidamento delle mura, un atto che definisce “concreto e necessario per restituire dignità e futuro a un patrimonio unico nel Sud Italia”.
Non è mancato un riferimento alla riserva naturale delle Cesine, parte integrante del territorio di Vernole, per la quale il consigliere ha ribadito il suo impegno nella difesa e salvaguardia.
“Il mio lavoro – ha concluso Pagliaro – è sempre stato tra la gente e con la gente, perché la politica deve tradursi in fatti concreti, non in promesse. La politica deve essere fatta con spirito di servizio. Questo continuerà a essere il mio metodo, fatto di ascolto e azioni per il bene della nostra comunità salentina”.
