FASANO – Si è conclusa positivamente la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il Circo Madagascar Maya Orfei: le autorità hanno stabilito che non vi è stata alcuna detenzione illegale degli animali utilizzati negli spettacoli, disponendone il dissequestro e la restituzione al legittimo proprietario.
Il caso, avvenuto a Fasano, aveva attirato l’attenzione pubblica e mediatica dopo che due tigri e due leoni erano stati sequestrati nel corso di un’indagine avviata per verificare le condizioni di detenzione e il rispetto delle normative vigenti. Tuttavia, gli accertamenti condotti hanno escluso irregolarità, confermando che gli animali erano custoditi nel rispetto delle norme sanitarie e di benessere animale.
Giorgio Piazza, lavoratore circense e responsabile degli animali, ha potuto riabbracciare i suoi esemplari, sottolineando l’importanza del verdetto per la tutela della dignità del lavoro circense e per il riconoscimento del rispetto delle regole da parte degli operatori del settore.
Il caso di Fasano riaccende il dibattito sul rapporto tra tradizione circense e tutela animale, in un contesto normativo sempre più attento alle condizioni di vita degli animali impiegati per fini di intrattenimento.
