LECCE – Ritorna l’allarme sicurezza nel centro storico cittadino. L’architetto leccese Alfredo Foresta, e la sua collega Tiziana Panareo, aggrediti e malmenati in pieno pomeriggio all’interno dello studio professionale di vico Giambattista del Tufo, a due passi da piazzetta Santa Chiara, da un malvivente che si era introdotto all’interno forse pensando che non vi fosse nessuno. Tutto è accaduto poco dopo le 18.30 di lunedì, quando Foresta ha visto all’interno dello studio un uomo che si aggirava con fare sospetto. Il professionista, a questo punto, come racconta ancora visibilmente scosso, ha chiesto se avesse bisogno di qualcosa. Ed è stato a questo punto che il malvivente, che nel frattempo si era già appropriato di uno zaino, si è scagliato contro l’architetto e la collega. Ne è nata una colluttazione, proseguita nell’androne dello storico palazzo dove ha sede lo studio professionale. Le urla hanno nel frattempo hanno richiamato l’attenzione dei titolari degli esercizi pubblici che si affacciano sulla piazzetta e di quanti erano seduti ai tavolini. E sono stati proprio loro ad intervenire cercando di bloccare il malvivente che nel frattempo era uscito dal portone del palazzo. L’uomo, sebbene braccato, è riuscito a divincolarsi ed a fuggire in direzione piazza Sant’Oronzo. Ed è proprio poco prima di arrivare nella centralissima piazza leccese che il malvivente in fuga è stato bloccato dagli agenti di una pattuglia della polizia, nel frattempo allertati e prontamente arrivati in zona. Si tratta di un 45enne del posto già noto alle forze dell’ordine. Intanto il professionista leccese, ancora scosso per quanto accaduto, rivolge un ringraziamento a quanti sono intervenuti durante quei momenti terribili ed interminabili. E rivolge un appello affinché si intervenga per garantire maggiore sicurezza nel centro storico cittadino
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