Un rave party non autorizzato è stato bloccato in località Fontanelle, all’interno del Parco naturale regionale di Ugento. Sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria di porto di Torre San Giovanni e della Guardia di Finanza di Casarano, insieme agli agenti della polizia locale, nell’ambito di una verifica demaniale congiunta.
Le forze dell’ordine hanno trovato un generatore di corrente collegato a cavi e impianti di diffusione sonora – casse, consolle e attrezzatura musicale – predisposti per un evento che avrebbe visto alternarsi una ventina di dj per tutta la notte. La festa era stata pubblicizzata da settimane con locandine e canali social, ma priva di permessi in materia di pubblica sicurezza e prevenzione incendi. Infatti, le autorizzazioni al festival, così sarebbe stato presentato in un primo momento nel formalizzare richiesta al Comune, sarebbero state poi sospese in autotutela dagli stessi uffici che le avevano rilasciate.
L’area scelta per l’evento era privata ma ricadente in zona vincolata: il sito, infatti, si trova all’interno del parco naturale, in un’area di notevole interesse ambientale classificata come Sito di Importanza Comunitaria dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale della Puglia.
Durante i controlli, gli operatori hanno accertato l’assenza delle necessarie autorizzazioni da parte della Questura e del Comando provinciale dei vigili del fuoco. Tutte le attrezzature sono state quindi poste sotto sequestro.
Una persona è stata denunciata in stato di libertà all’autorità giudiziaria per violazione dell’articolo 733 del Codice penale, relativo al deturpamento di bellezze naturali.
Il blitz delle forze dell’ordine ha così impedito lo svolgimento della manifestazione, che avrebbe potuto mettere a rischio la sicurezza dei partecipanti e l’equilibrio ambientale della zona protetta. A vedere le storie instagram diffuse dagli organizzatori, che avevano postate anche il video dei controlli, la festa si sarebbe comunque svolta, in un luogo rivelato solo agli amici interessati.
