Le ciambelle, le chips, dolci, salate, in cartoccio e chi più ne ha più ne metta. Una girandola di profumi e di sapori ha accompagnato il primo dei tre giorni della “Sagra della patata zuccherina” a Frigole, con centinaia e centinaia di leccesi ma anche tanti turisti che hanno gremito l’area dedicata ad un evento ritornato dopo qualche hanno di assenza. Così la piazza della marina leccese si è trasformata in un luogo di incontro, in cui l’amore per la tradizione contadina ha fatto riscoprire e scoprire alle nuove generazioni un prodotto della terra dalle mille risorse. Tradizione ed innovazione, come hanno sottolineato gli organizzatori dell’evento, che in questa edizione, con uno sguardo rivolto anche all’inclusione sociale, non hanno tralasciato nessun dettaglio. Decine di stand in cui chi ha voluto trascorrere la serata ha avuto la possibilità di gustare la patata zuccherina preparata seguendo le antiche ricette: da quelle cotte al forno dopo essere state avvolte nei fogli di alluminio, a quelle fritte e a forma di ciambella e ricoperte di zucchero. E poi le chips, dolci e salate. E ancora tanto buon cibo, con panini, pizze e pietanze dell’antica tradizione contadina come fave e cicorie. Insomma, delizie vere e proprie per il palato, accompagnate da buona birra, tra cui una artigianale fatta utilizzando sempre la patata zuccherina. E come in ogni sagra che si rispetti, tanta buona musica, con un palco su cui si sono alternati artisti che hanno fatto ballare e cantare, in un clima di festa coinvolgente.
