LECCE – Presentato al Via del Mare il centrocampista Alex Sala, proveniente dal Cordoba.
“Lo abbiamo ingaggiato a titolo definitivo oneroso, dal Cordoba ha detto il direttore sportivo Stefano Trinchera-. Ha firmato con noi un contratto di tre anni, più l’opzione di altri due a nostro favore”.
Il diesse giallorosso lo descrive così: “È una mezzala con caratteristiche propositive, dinamico, veloce, box to box, se volete definirlo così”.
Il centrocampista, che nella passata stagione ha segnato 5 gol e ha fornito altrettanti assist aggiunge: “Il direttore mi ha descritto molto bene, sono un centrocampista offensivo, ho fatto numeri importanti nel mio precedente club, mi piace spingere per essere decisivo in area avversaria.
Venendo dalla canterà del Barcellona ha ammesso che “Mi piaceva molto Iniesta, ma pure in Italia ci sono buoni centrocampisti”. E uno di questi arriva proprio dalla Spagna: Modric. “L’ho ammirato quando giocava nel Real, ora lo seguirò qui”.
Sta cercando di entrare in fretta negli schemi della squadra sposando le idee del tecnico Di Francesco. “Mi chiede di essere dinamico, ma io sono a disposizione dell’allenatore per qualsiasi cosa. Il campionato italiano lo seguivo pure prima, penso che potrò adattarmi bene allo stile di gioco che si pratica in Italia”.
Prima del passaggio in Italia ha parlato molto con Tete Morente e alla fine , pure i consigli dell’attaccante spagnolo, sono stati utili per accettare il trasferimento. “Mi cercavano altri club spagnoli ed europei – ammette – , ma non avuto alcun dubbio quando mi è arrivata la proposta del Lecce. E adesso non vedo l’ora di iniziare”.
Ha già avuto modo di sentire l’ambiente che gli sta intorno e il tifo giallorosso. “Ho potuto apprezzare – aggiunge – il clima caldo che ho sentito contro il Milan. E pure l’affetto dei tifosi che mi hanno incontrato per strada. Ancora non ho avuto modo di conoscere la città, ma ho già assaggiato il piatto tipico italiano, la pasta”.
Sala ha scelto il numero 6: “lo stesso che avevo al Cordoba, un numero che mi piace molto e quando ho visto che era libero l’ho preso”.