Ultima domenica di agosto da cartolina: spiagge affollate, ombrelloni pieni e traffico intenso verso la costa. Il Salento si conferma ancora una volta meta ambita, ma il bilancio del mese è più sfumato rispetto alle immagini. Agosto ha salvato in parte una stagione altalenante, con presenze concentrate soprattutto nella settimana di Ferragosto, ma lontane dai numeri record di qualche anno fa. Un agosto condizionato dal calo del potere d’acquisto del turismo italiano, soprattutto quello medio, che ha inciso su stabilimenti balneari, villaggi e strutture a tre stelle dove è stato registrato maggiormente un leggero calo di prenotazioni.
Ora gli operatori guardano a settembre, dove in alcuni casi le prenotazioni risultano in leggera crescita, ma non per tutti. Una speranza per chi ad agosto ha visto numeri in calo.
Il Salento chiude agosto con una bella immagine, ma con un bilancio ancora da definire. E il turismo cambia: più breve, più selettivo, e sempre più legato alla capacità di adattarsi.