PUGLIA – Pochi e precari, e questo di certo non favorisce l’inclusione scolastica. A poco più di due settimane dall’inizio del nuovo anno, in Puglia e anche in provincia di Lecce, c’è già un campanello d’allarme per quanto riguarda i docenti di sostegno in deroga, ovvero quelli non inclusi nell’organico di diritto.
Secondo gli ultimi dati , a livello regionale, sono stati attivati 10.142 posti: 905 nella scuola dell’infanzia, 3.974 nella scuola primaria, 2.336 nella secondaria di primo grado, 2.926 nella secondaria di secondo grado.
I numeri suddivisi per provincia vedrebbero 3.398 posti in provincia di Bari, 1.690 nella Bat, 1.279 a Foggia, 1.469 a Taranto, 806 a Brindisi e 1.500 a Lecce.
Questi, affiancanti a quelli di ruolo, non bastano, considerano che in ogni provincia, c’è un numero elevato di alunni diversamente abili, soprattutto nella scuola primaria. In generale ne servirebbero almeno 1.000 in più, sottolinea la Uil Scuola Puglia, considerando che durante l’anno il numero di questi studenti spesso aumenta.
A rischio c’è la continuità didattica, la progettualità educativa e i diritti degli alunni con disabilità.