LECCE – Il Lecce è pronto ad affrontare il Milan di Massimiliano Allegri partito malissimo in campionato, mentre la squadra giallorossa si appresta ad esordire in casa, in campionato dopo il pareggio di Genova.
“Sicuramente per il Milan è stata una sconfitta inaspettata per le potenzialità, per il tipo di partita. Però avevano fatto molto bene nel pre campionato dando ottimi segnali. Questo è un periodo difficile per tutti per via del mercato, però sono convito che avremo di fronte una squadra molto arrabbiata che cercherà di fare risultato a tutti i costi, ma anche noi saremo agguerriti, con la voglia di fare risultato. Dobbiamo stare nel presente, che significa essere squadra, zero egoismi. Dovremo avere un atteggiamento propositivo, aggressivo, costruttivo da parte di tutti. Voglio gente che sia collegata al Lecce in questo momento”.
E lo saranno pure gli ultimi arrivati, i quali potrebbero debuttare già domani sera. “Stulic, Siebert e Sala hanno una buona condizione perché hanno giocato nelle rispettive squadre – assicura -. Uno di questi potrebbe pure giocare dall’inizio. Sto valutando”
Il tecnico giallorosso descrive l’avversario così: “Allegri ha giocatori di altissimo livello. Una squadra capace di ribaltare immediatamente l’azione. Dovremo avere un’attenzione altissima nella fase preventiva. Una partita non può cambiare il giudizio totale su una squadra. Leao? Meglio che non ci sia: quando si accende è un giocatore diverso dagli altri”.
Il Lecce deve dare continuità alla partita di Genova, ma non solo.
“A Genova mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, di essere compatta, corta, di lavorare tutti insieme nelle due fasi. Stiamo lavorando per dare più qualità negli ultimi metri e la conoscenza tra vecchi e nuovi faranno crescere pure la capacità di attaccare la porta in determinati momenti della partita. E la capacità di riconquistare subito palla ci permetterà di ricreare più situazioni. Stiamo cercando di preparare al meglio la partita cercando di fare male al Milan, ma difendendosi bene, bisogna pure sapersi difendere bene, perché per fare una grande fase offensiva bisogna saper fare pure un’ottima fase difensiva”
A Lecce, dopo 14 anni, Di Francesco ritrova il Milan e Massimiliano Allegri. A loro si lega un ricordo che ha dell’incredibile. era il 23 ottobre 2011, la squadra giallorossa in vantaggio 3-0 alla fine del primo tempo subisce una rimonta shock e alla fine il Milan esce vittorioso 4-3. “Al Sassuolo mi è capitato di fare il contrario: da 0-2 a 4-2, sempre contro il Milan di Allegri. Il calcio è una ruota. Sono passati tanti anni, ho fatto tante esperienze. Quel Lecce-Milan fu una partita particolare, con Boateng che fece tripletta, contante cose strane insieme. Il primo gol lo prendiamo su calcio d’angolo concesso per ammissione di Oddo. E pensate, a fine primo dissi: occhio, che queste partite si perdono. Non lo dirò mai più. Però quando si incontrano squadra con questi grandi campioni non ci si può mai accontentare. In queste partite l’attenzione va alzata ancora di più”.
Sarà una partita speciale pure per Camarda, gioiellino di proprietà del Milan.
“Camarda è giovane e quello che posso consigliargli è di vivere tutto con grande spensieratezza. Contro chiunque giochi deve stare sempre sereno. Io cerco sempre di non caricarlo troppo, ma gli dico sempre di fare del suo meglio per quelle che saranno le sue possibilità” .
Sugli spalti quasi 30 mila spettatori per la prima casalinga del Lecce e con il numero di abbonati che ha toccato un record storico, pure a livello regionale con 22.179 abbonati. “Siamo orgogliosi dei nostri abbonati conclude -, saranno il dodicesimo uomo in campo e noi dovremo essere bravi a trascinarli come loro faranno con noi”.