LECCE – Wladimiro Falcone, portiere del Lecce, ha parlato a Piazza Giallorossa dell’esordio in campionato a Genova, dove ha contribuito a conquistare un punto. Un esordio – Coppa Italia a parte – vissuto con la fascia di capitano al braccio, motivo di grande orgoglio per lui:
“Mi hanno fatto capitano, mi sento ancora più numero uno. Per me significa tanto, perché sento di rappresentare un popolo e un territorio. L’ho detto anche al presidente: per me è un onore, perché sono attaccato a questa società, a questi colori, a questa terra, li sento miei e rappresentarli con la fascia al braccio è un grandissimo onore”.
Prima del fischio d’inizio, nello spogliatoio, tra la sua maglia e quella di Gallo c’era quella dedicata a Graziano Fiorita, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile ma che rappresenta ancora oggi la forza e il coraggio del gruppo.
“L’assenza di Graziano si sente sempre, non ne parliamo nello spogliatoio ma c’è. Cerchiamo in tutti i modi di stare vicino ad Azzurra, sua moglie. C’è Giovanni Fasano che tiene i contatti e Graziano è sempre con noi”.
Nella prima fase del mercato Falcone era stato inserito tra i possibili partenti, ma la permanenza a Lecce per lui è motivo di orgoglio:
“C’è stata un’occasione con il Torino, ma solo un interesse: poi hanno virato altrove e non c’è mai stata la certezza che sarei andato. Io devo ringraziare per tutta la vita il Lecce, l’unica società che ha creduto in me in Serie A. Lecce è veramente nel mio cuore. Non voglio fare sviolinate, ma il fatto di essere rimasto qua, in Serie A, per me è sempre un onore. Poi se ci sarà altro vedremo, ma non è come ho sentito dire, che non sarei rimasto con la testa giusta. Spero tra Juve Stabia e Genoa di aver dimostrato che con la testa sono al 100% qui. Sicuramente sbaglierò, sono umano, ma la testa è qui”.
Ora, però, lo sguardo è rivolto al Milan, atteso venerdì al Via del Mare con il coltello tra i denti dopo la sconfitta interna con la Cremonese:
“Il Milan è sempre il Milan, la gara che hanno perso con la Cremonese non ci deve far pensare che sarà facile. Per noi è la prima in casa, ci sarà lo stadio pieno, una bella atmosfera. Speriamo di fare una bella partita avendo rispetto per il Milan. Arriveranno con un altro piglio rispetto alla prima gara, ma noi giochiamo in casa con il nostro pubblico e non abbiamo paura di nessuno. Cercheremo di metterli in difficoltà, avendo il massimo rispetto”.