BRINDISI – Il mercato del lavoro in provincia di Brindisi mostra una chiara direzione: sono l’agricoltura e la zootecnia a guidare la domanda occupazionale, seguiti dal settore turismo e ristorazione. Lo conferma il 33° report settimanale di ARPAL Puglia, che fotografa una realtà dinamica e in evoluzione.
Con ben 32 posizioni aperte, il comparto agricolo e zootecnico si conferma il motore principale dell’occupazione locale. La vocazione rurale del territorio, unita alla crescente attenzione verso produzioni biologiche e sostenibili, rende questo settore strategico non solo per l’economia, ma anche per la valorizzazione delle risorse naturali e culturali.
Le figure richieste spaziano da operai agricoli a tecnici di allevamento, con opportunità anche per giovani e professionisti in cerca di una riconversione lavorativa. L’agricoltura brindisina, infatti, non è più solo tradizione: è innovazione, filiera corta e agritech.
Al secondo posto, con 20 figure ricercate, si colloca il settore turismo e ristorazione. La bellezza del territorio, le tradizioni enogastronomiche e l’aumento dei flussi turistici, soprattutto nei mesi estivi, rendono questo comparto un pilastro dell’economia locale.
Le offerte di lavoro riguardano cuochi, camerieri, receptionist, addetti alla pulizia e guide turistiche. La richiesta è alta anche per profili con competenze linguistiche e digitali, a dimostrazione di un settore che si sta professionalizzando e adattando alle nuove esigenze del mercato.
La provincia di Brindisi dimostra così di avere un tessuto produttivo variegato, dove tradizione e innovazione si incontrano. Agricoltura e turismo non sono solo settori economici: sono espressioni di un territorio che sa accogliere, produrre e reinventarsi.