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Lecce, la “9” da assegnare e l’area di rigore da riempire

LECCE – Ultima settimana di mercato. Tra sette giorni calerà il sipario su questa lunga e difficilissima sessione estiva. Il club giallorosso non ha ancora completato l’organico. Corvino e Trinchera stanno lavorando per l’arrivo di un attaccante. La partenza di Krstovic ha lasciato un vuoto che i due dirigenti colmeranno quanto prima.

A Genova Eusebio Di Francesco non poteva che puntare su Francesco Camarda, unica punta centrale di ruolo. Al Ferraris ha fatto il suo. Ha fatto vedere, ancora una volta e in parte, quello che è il suo repertorio. Non ha fatto gol e non ne ha neanche sbagliati. Perché di palloni in area ne sono arrivati pochissimi. Ed è qui che il Lecce dovrà migliorare. È un difetto antico che, attraverso un modo differente di giocare e attaccare, Di Francesco cercherà di correggere.

Il Lecce di Genova, ottimo per intensità, applicazione, compattezza, è mancato nell’ultimo passaggio, è mancato negli ultimi metri dove in Serie A bisogna essere spietati. Perché alla fine le parate più importanti le ha fatte Falcone e non Leali. Alla fine il Genoa che ha subito a lungo l’atteggiamento della squadra giallorossa è stato più pericoloso e se non fosse stato per Falcone e per imprecisione dei calciatori rossoblu, la squadra di Vieira avrebbe portato a casa l’intero bottino con il minimo sforzo.

Resta, oltre al punto, preziosissimo e meritato, la prestazione. Restano pure molti aspetti che devono essere di complemento per ogni prestazione. È la via da seguire per Falcone e compagni. Con il trascorrere delle giornate i sincronismi saranno sempre più funzionanti e funzionali al progetto tattico. E quando l’organico sarà completo in ogni reparto e ruolo, allora la squadra di Di Francesco potrà esprimersi al massimo delle sue potenzialità.

Intanto da ieri si è unito al gruppo anche Alex Sala, centrocampista acquisito a titolo oneroso definitivo dal Cordoba, club spagnolo. Il centrocampista classe 2001 è cresciuto nella cantera del Barcellona. Come l’ex giallorosso Joan Gonzalez, il quale qualche settimana fa ha dato prematuramente l’addio al calcio. Sala, a differenza di Gonzalez, arriva e viene trapiantato direttamente in Prima Squadra. Con il Cordoba ha collezionato 72 presenze e fornito 12 assist.

Prima di trasferirsi al Lecce aveva giocato una sola partita di questa nuova stagione fornendo l’assist per il gol del momentaneo vantaggio del Cordoba contro lo Sporting Gijòn. Ora nel Lecce di Di Francesco cercherà spazio e la collocazione che possa esaltare al meglio le sue caratteristiche. Nella sua ex squadra ha occupato prevalentemente la posizione di centrocampista centrale. Come numero di maglia ha scelto il 6 che è stato di Baschirotto, l’ex capitano ora alla Cremonese.

Adesso Corvino e Trinchera hanno una settimana per dare l’assalto alla punta. E a proposito di numeri, il 9 è libero. Non resta che trovare l’attaccante per indossarlo.

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