S. CESAREA TERME – Nel 2022 aveva patteggiato quattro anni e dieci mesi di pena per tentato omicidio e adesso godeva dell’affidamento in prova ai servizi sociali, misura alternativa durante la quale avrebbe però aggredito verbalmente e fisicamente la sua vicina di casa che lo ha denunciato.
Nuovi guai per l’infermiere salentino che nel dicembre del 2021, in provincia di Bolzano, accoltellò un commercialista 66enne del posto, al margine di una lite per motivi di lavoro. Originario di Santa Cesarea Terme, a Bolzano si era trasferito da qualche anno proprio per cercare un’occupazione che aveva subito trovato. Ed è qui che si è macchiato di tentato omicidio, attendendo la vittima dietro un cespuglio, accoltellandolo e tentando la fuga, salvo essere poi arrestato dai carabinieri.
Adesso, nel suo paese natale, godeva della misura alternativa in prova ai servizi sociali. Stando alla denuncia sporta dalla vicina, che l’uomo ha anche contro-querelato, il 47enne avrebbe più volte minacciato di morte la donna, insultandola in strada, mimando il gesto della pistola e tentando di investirla con l’auto. Un giorno l’avrebbe anche colpita alla testa.
In sede di interrogatorio dinnanzi al Sostituto Procuratore Maria Grazia Anastasia, si è avvalso della facoltà di non rispondere. In quest’ultima vicenda a difenderlo è l’avvocato Fabrizio Ruggeri.