LECCE – Un grande abbraccio di fede ha accompagnato la cerimonia con cui è stata svelata la statua di Sant’Oronzo all’interno del Sedile, dove è stata posizionata dopo sei anni trascorsi all’interno dell’androne di Palazzo Carafa. Una cerimonia officiata dall’arcivescovo di Lecce monsignor Angelo Raffaele Panzetta alla presenza del sindaco Adriana Poli Bortone e di tutti gli amministratori di Palazzo Carafa ed a cui hanno partecipato tantissimi cittadini. Un momento emozionante soprattutto per i leccesi, che più volte hanno manifestato la volontà di rivedere la statua del santo patrono all’interno del sedile. Lo avevano fatto con le oltre 1500 adesioni alla raccolta firme organizzata nel 2023 dal Movimento regione Salento e rimarcato anche nel sondaggio voluto dall’amministrazione comunale nei mesi scorsi. Con la cerimonia delle scorse ore si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti in onore dei santi Oronzo, Giusto e Fortunato, patroni della città. Domenica la solenne processione con inizio alle 19 e diretta su Telerama, e poi concerti del Canzoniere grecanico, dell’orchestra Oles, di giovanissimi cantanti tra cui Ascanio direttamente dal talent di Amici. Appuntamenti anche all’interno della villa comunale con Calici in festa e rappresentazioni teatrali. Poi il concerto finale in piazza Sant’Oronzo, il 26 agosto, con Paolo Belli e la sua band. Già operativo, invece, il luna park con le sue attrazioni nel piazzale dello stadio di via del mare. Il 26 tradizionale appuntamento con lo spettacolo dei fuochi d’artificio, che sarà replicato il 27, ultimo giorno di festeggiamenti, nella marina di San Cataldo. Operativo il Piano della Mobilità, con parcheggi di interscambio e bus navetta che faranno la spola con centro cittadino. Oltre 1200 i posti auto dedicati nelle aree sosta di Settelacquare, Foro Boario ed Area mercatale. Predisposto anche un servizio dedicato per le persone con disabilità. A garantire la sicurezza gli agenti di polizia locale affiancati da personale della protezione civile.