Gregorio non ce l’ha fatta. L’uomo, malato di leucemia e che per lungo tempo è stato costretto a vivere in auto con la sua inseparabile cagnolina Kira, è morto. La sua storia aveva toccato il cuore di tanti, diventando simbolo di dignità e amore incondizionato nonostante le difficoltà più dure.
Per mesi Gregorio aveva cercato una casa dove poter vivere accanto a Kira, rifiutando soluzioni che lo avrebbero separato dall’animale che considerava la sua unica famiglia. Viveva tra le strade di Nardò, affrontando la malattia e la solitudine, ma con la determinazione di non abbandonare la sua compagna di vita.
Le telecamere di Telerama avevano raccontato la sua vicenda, raccogliendo appelli e testimonianze. Anche il mondo dello spettacolo si era mobilitato: la showgirl Elisabetta Canalis aveva condiviso un video per aiutarlo, invitando chiunque potesse a trovare una sistemazione adeguata per lui e Kira. In tanti avevano risposto e Gregorio aveva trovato una soluzione. Era stato ospitato in un primo momento in casa di una coppia di Nardò e poi la Canalis si era attivata trovando un alloggio e garantendo l’affitto di una casa per un anno. Ma purtroppo il tempo non è stato dalla sua parte.
Gregorio se n’è andato lasciando un messaggio silenzioso ma potente: l’importanza della solidarietà, del prendersi cura dei più fragili e del rispetto per il legame speciale che può unire una persona a un animale. Ora Kira rimane l’eredità più grande del suo amore. Lo ricorderemo con affetto, come un uomo che ha lottato fino all’ultimo, con dignità e con la compagnia di un cuore fedele che non lo ha mai lasciato solo.
