CronacaLecceVideo

Morte Giorgio Spada: procura chiede archiviazione, la famiglia si oppone

Per la Procura di Lecce la morte di Giorgio Spada, il 32enne deceduto il 2 aprile 2024 in seguito a un incidente stradale, è da considerarsi una tragedia senza responsabilità di terzi. Nella richiesta di archiviazione avanzata dalla pm Erika Masetti, sulla base degli ulteriori accertamenti disposti, gli inquirenti hanno escluso “con certezza responsabilità penalmente rilevanti imputabili a soggetti terzi” confermando che si trattò di un sinistro autonomo. Una conclusione che non convince i familiari del giovane di Gallipoli, da sempre convinti che Giorgio non abbia perso la vita per un semplice incidente. Secondo loro, quella sera di Pasquetta lungo la provinciale 223 Gallipoli–Matino, il ragazzo sarebbe stato inseguito e volontariamente spinto fuori strada. Chi conosceva Giorgio lo descrive come un giovane prudente e riservato. Eppure, negli ultimi mesi, la sua vita sarebbe stata segnata da minacce, aggressioni e continui insulti legati al difficile rapporto con la compagna e con i suoi familiari, in quello che i parenti definiscono “un contesto torbido e controverso”. Sui social, poco tempo prima della tragedia, Giorgio aveva scritto di temere per la sua incolumità. Anche alcune circostanze emerse subito dopo l’incidente hanno alimentato i sospetti: nell’abitacolo dell’auto furono ritrovate macchie di sangue sul lato passeggero, giudicate incompatibili con la posizione del corpo al momento del recupero da parte dei soccorritori. Per queste ragioni, i familiari – assistiti dall’avvocata Speranza Faenza – hanno presentato opposizione alla richiesta di archiviazione, chiedendo ulteriori accertamenti: come l’acquisizione e l’analisi scientifica delle tracce biologiche rinvenute nell’auto di Giorgio, da confrontare con i profili genetici dei familiari della fidanzata; ulteriori verifiche sulla vendita sospetta dei veicoli in uso agli stessi familiari, ceduti poche ore dopo l’incidente. Alla magistratura spetterà ora valutare se accogliere la richiesta di archiviazione della Procura o dare seguito alle istanze della famiglia, decisa a non arrendersi finché non verrà fatta piena luce sulla morte di Giorgio Spada.

Articoli correlati

Folla commossa ai funerali del 63enne travolto dal nubifragio: “Il nostro supereroe era papà”

Redazione

Prometteva case vacanza nel Salento su TikTok, ma era tutto falso: denunciato 30enne

Elisabetta Paladini

Lecce, mercoledì la ripresa

Carmen Tommasi

Lecce, Di Francesco: “Complimenti alla squadra, equilibrata in entrambe le fasi”

Tonio De Giorgi

Regionali, il centrodestra sceglie Gigi Lobuono

Mary Tota

LIVE – Sottil sbanca il “Tardini”: prima vittoria del Lecce in campionato. La cronaca

Carmen Tommasi