LECCE – Un vortice di emozioni, tra danza, musica e arti performative, ha travolto il pubblico dell’ex Chiostro dei Teatini. Protagonisti assoluti i fratelli Costa, danzatori internazionali di origine leccese, che con il loro spettacolo hanno regalato al pubblico un’esperienza intensa e poetica, suggellata da una lunga standing ovation finale.
La danza è stata il cuore pulsante della serata, ma sempre in dialogo con le altre arti. Canto, poesia, pittura e musica si sono intrecciati in un mosaico scenico capace di emozionare e sorprendere. Le coreografie raffinate e potenti di Alessio Di Stefano hanno trovato nella regia di Alice Della Valle un filo conduttore armonioso, che ha cucito ogni linguaggio in un flusso unico e coinvolgente.
Sul palco si sono alternati artisti di spessore internazionale, ciascuno con un contributo distintivo: Julia Baro, Alessia Peschiulli, Ludovica Manco, l’attore Simone Franco, il trombettista Cesare Dell’Anna, i pianisti Tony Tarantino e Stefano Caiuli. Un ensemble che ha arricchito la narrazione artistica e dato respiro universale allo spettacolo.
Particolarmente toccante l’omaggio al padre dei fratelli Costa, Agrippino Costa, poeta e pittore, la cui eredità creativa ha segnato profondamente il percorso dei figli. Un tributo intimo e potente che ha trasformato lo spettacolo in una celebrazione non solo personale, ma anche collettiva.
In platea, insieme al pubblico che non ha trattenuto lacrime di commozione, erano presenti personalità del mondo politico, religioso, militare e artistico, a conferma del valore culturale riconosciuto all’evento. Il tutto esaurito ha consacrato il successo di una serata che non è stata soltanto intrattenimento, ma un vero e proprio atto d’arte totale.