BRINDISI – Momenti di terrore si sono vissuti nei cieli sopra il Mar Ionio quando il volo Condor DE3665, partito da Corfù e diretto a Düsseldorf, ha subito un grave guasto a uno dei motori, costringendo l’equipaggio a un atterraggio d’emergenza presso l’aeroporto di Brindisi.
Pochi minuti dopo il decollo dall’isola greca, il motore destro del Boeing 757-300 ha preso fuoco. Le fiamme sono state riprese da diversi testimoni a terra, mentre un forte boato – simile a un’esplosione – è stato udito nei pressi del porto di Corfù, quando l’aereo volava a circa 1.500 piedi di altitudine.
I piloti hanno immediatamente spento il motore danneggiato e, dopo una rapida valutazione, hanno deciso di proseguire il volo con l’altro motore, dirigendosi verso l’Italia. L’aereo ha mantenuto una quota tra i 6.000 e gli 8.000 piedi fino all’atterraggio in sicurezza a Brindisi.
L’aeroporto brindisino è stato messo in stato di allerta. I vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale si sono posizionati in pista, pronti a intervenire. Per circa mezz’ora, il traffico aereo è stato sospeso, causando ritardi anche ad altri voli.
A bordo viaggiavano 273 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio. Fortunatamente, nessuno ha riportato ferite. I passeggeri sono stati ospitati per la notte in una struttura alberghiera locale.
L’evento ha sollevato, nuovamente, interrogativi sulla manutenzione e sicurezza dei velivoli, ma la prontezza dell’equipaggio e la risposta delle autorità aeroportuali hanno evitato conseguenze più gravi.